È il mondo sotto ipnosi?
In un mondo in cui le distrazioni sono onnipresenti, in cui le credenze collettive plasmano le nostre percezioni e in cui le informazioni sono accuratamente filtrate, una domanda si impone: viviamo sotto ipnosi? Questa domanda è stata posta nel corso dei secoli ed è stata esplorata da molti autori esoterici che hanno cercato di perforare le illusioni della realtà per rivelarne la vera natura.
Da René Guénon a Gurdjieff, passando per Peter Deunov e Omraam Mikhaël Aïvanhov, diversi maestri spirituali hanno messo in guardia da un condizionamento collettivo che ci mantiene in uno stato di sonno. In questo articolo analizzeremo i meccanismi di questa ipnosi collettiva, siano essi legati ai media, alle egregore o alla crescente influenza dell'intelligenza artificiale.
Ma soprattutto suggeriremo alcune vie d'uscita pratiche, con esercizi pratici ispirati agli insegnamenti spirituali e alle tradizioni esoteriche.
L'obiettivo?
Aiutarti a riprendere il controllo della tua coscienza, a coltivare la tua autonomia di pensiero e a riscoprire una visione più autentica del mondo.
Allora, sei pronto(a) a svegliarti?

Ipnosi collettiva: un'illusione della realtà?
Il concetto di illusione è centrale in molte tradizioni esoteriche. Secondo la filosofia indù e il Vedanta, il mondo materiale è Māyā, un velo di illusione che impedisce all'uomo di percepire la sua vera natura spirituale. Questa idea si ritrova anche negli insegnamenti gnostici, dove il Demiurgo è presentato come un'entità che manipola l'umanità imponendole una falsa percezione della realtà.
Il filosofo mistico Gurdjieff (1866-1949) andò ancora oltre, affermando che la maggior parte degli esseri umani vive in uno stato di sonno-veglia, un'esistenza automatica dettata dal condizionamento sociale ed emotivo. In Frammenti di un insegnamento sconosciuto, P.D. Ouspensky, suo discepolo, racconta questa idea: l'uomo comune è un automa, convinto di essere cosciente, mentre è interamente guidato da forze che non comprende.
Allo stesso modo, Peter Deunov e Omraam Mikhaël Aïvanhov hanno sottolineato il pericolo delle influenze esterne che catturano la coscienza umana e la allontanano dal suo vero centro. Per loro la società moderna e i suoi condizionamenti agiscono come un'ipnosi collettiva, impedendo all'individuo di percepire chiaramente la realtà.
Gli ipnotizzatori moderni: i media, le egregore e l'intelligenza artificiale
Se l'ipnosi è prima di tutto una scienza della suggestione, allora è chiaro che una serie di meccanismi moderni sono coinvolti nell'addormentare le persone. I media, le egregore e l'intelligenza artificiale sono tre delle principali leve utilizzate oggi per influenzare la coscienza umana e mantenere gli individui in uno stato di reattività piuttosto che di veglia.
I media: strumenti per l'ipnosi di massa
Fin dall'invenzione della stampa, poi della radio e della televisione, i media sono sempre stati un potente vettore di influenza sulle masse. Oggi, con l'avvento di Internet e dei social media, questa influenza è ancora più grande e immediata.
Il sociologo Jean Baudrillard, in Simulacri e simulazione, spiega che i media non si limitano a raccontare la realtà, la fabbricano. Ripetendo le stesse informazioni, condizionano gli individui a vedere il mondo attraverso uno specifico prisma. Questo fenomeno è amplificato da strategie di comunicazione note, come:
• La ripetizione di messaggi, che radica le credenze nell'inconscio collettivo.
• Saturazione delle informazioni, che impedisce di pensare e provoca una sensazione di confusione.
• Manipolazione emotiva, che utilizza la paura, la rabbia o l'indignazione per orientare le reazioni.
Omraam Mikhaël Aïvanhov metteva in guardia dall'assorbimento passivo delle informazioni esterne. Ha spiegato che tutto ciò che entra nella nostra mente plasma la nostra realtà interiore e che un consumo eccessivo di media può agire come una programmazione inconscia.



Egregore: entità invisibili che influenzano il nostro pensiero
Un'egregora è una forma-pensiero collettiva, un'entità energetica che si nutre delle emozioni e delle credenze di un gruppo di persone.
Più un egregore è alimentato da pensieri simili, più diventa potente e a sua volta influenza coloro che vi sono connessi. Omraam Mikhaël Aïvanhov e Peter Deunov hanno spesso parlato delle forze invisibili che influenzano l'umanità. Hanno spiegato che ogni nazione, ogni religione e ogni ideologia genera un egregore che esercita un'influenza sui suoi membri.
Queste entità agiscono come campi energetici collettivi che dettano determinati pensieri e comportamenti. Oggi le egregore più potenti sono spesso alimentate dai media e dai social network, che trasmettono costantemente emozioni forti come paura, rabbia o indignazione.
Le controversie mediatiche, le ondate di opinione su Internet e i movimenti di massa sono spesso il risultato dell'attivazione di questi egregores. È essenziale imparare a identificare gli egregores a cui ci colleghiamo inconsciamente. Chi cerca l'illuminazione deve fare attenzione a non alimentare le forme pensiero negative e a connettersi con le energie più luminose, coltivando la pace interiore e il pensiero positivo.
Intelligenza artificiale: un ipnotista algoritmico
L'intelligenza artificiale (IA) ha rivoluzionato il modo in cui interagiamo con il mondo, ma rappresenta anche un potente strumento per manipolare l'attenzione. Gli algoritmi dei social media e dei motori di ricerca sono progettati per catturare il tempo che trascorriamo sullo schermo, proponendoci contenuti che rafforzano le nostre convinzioni e suscitano forti emozioni.
Peter Deunov e Omraam Mikhaël Aïvanhov non hanno vissuto l'era dell'intelligenza artificiale, ma i loro insegnamenti sulla prontezza mentale e sul controllo dell'attenzione sono più attuali che mai. Sostenevano che l'uomo dovesse imparare a proteggere la propria mente dalle influenze esterne e a non lasciarsi dominare da forze invisibili.
L'intelligenza artificiale e i social media con i loro algoritmi funzionano in modo molto simile a un ipnotizzatore:
• Imparano a conoscere le nostre abitudini, le nostre paure e i nostri desideri per offrirci contenuti che catturano la nostra attenzione.
• Mantengono delle bolle di filtro, esponendoci principalmente a informazioni che confermano le nostre convinzioni e ci impediscono di ampliare la nostra visione del mondo.
• Stimolano emozioni forti, come la paura o l'indignazione, che sono più efficaci nel mantenere l'attenzione e generare coinvolgimento.
Ciò ci mantiene in uno stato di costante stimolazione mentale, impedendoci di pensare in modo profondo e di fare introspezione. I maestri spirituali hanno sempre insegnato l'importanza del silenzio interiore e della meditazione per ritrovare la chiarezza mentale ed evitare manipolazioni invisibili.

Come uscire dall'ipnosi collettiva? Verso un risveglio della coscienza
Se accettiamo l'idea che il mondo sia immerso in una forma di ipnosi collettiva, la domanda essenziale è: come possiamo liberarcene?
Gli insegnamenti di Peter Deunov, Omraam Mikhaël Aïvanhov, Gurdjieff, Rudolf Steiner e altri maestri spirituali ci offrono chiavi preziose per riprendere il controllo della nostra coscienza e riscoprire una visione più autentica della realtà.
Ecco un percorso in più fasi per risvegliarsi dall'ipnosi collettiva e coltivare una coscienza libera e illuminata.
1. Prendere coscienza del proprio stato ipnotico
Il primo passo verso la liberazione è riconoscere che siamo sotto influenza. Molte persone vivono in una routine in cui i loro pensieri, le loro emozioni e le loro azioni sono dettati da forze esterne (media, credenze collettive, condizionamento sociale).
Omraam Mikhaël Aïvanhov ha spiegato che la maggior parte degli esseri umani non pensa realmente con la propria testa, ma riproduce le idee che sono state instillate in loro fin dalla tenera età. Gurdjieff parlava anche dell'“uomo-macchina”, un essere che reagisce automaticamente senza alcuna reale autonomia di coscienza.
🌀 Esercizio pratico: ogni giorno prenditi un momento per osservare i tuoi pensieri. Ponetevi queste domande:
• Questa opinione è veramente mia o sono stato influenzato dall'ambiente, dai media o dalla società?
• Quali sono le idee che ritengo vere senza mai averle messe in discussione?
• Le mie emozioni e reazioni sono spontanee o programmate dalle mie esperienze passate e dall'ambiente circostante?
Questa consapevolezza è essenziale per avviare un risveglio spirituale.
2. Riprendere il controllo dell'attenzione
L'ipnosi collettiva funziona catturando costantemente la nostra attenzione. I media, i social media, la pubblicità e perfino le nostre stesse abitudini mentali distraggono la nostra energia verso distrazioni inutili.
Gli insegnamenti spirituali sottolineano l'importanza dell'attenzione mirata. Peter Deunov consigliava di concentrarsi sugli elementi naturali e divini (il sole, l'acqua, la musica, la preghiera) per sfuggire al flusso ipnotico della vita quotidiana.
🌀 Esercizio pratico: fai un esercizio di consapevolezza ogni giorno.
• Quando mangi, sii pienamente consapevole dei sapori e delle sensazioni.
• Mentre cammini, osserva il tuo respiro e i suoni intorno a te.
• Quando ascolti qualcuno, presta la massima attenzione a ciò che sta dicendo senza pensare alla tua risposta.
Quanto più coltivi la consapevolezza, tanto meno sarai influenzato dai condizionamenti inconsci.



3. Proteggersi dalle influenze negative
Il mondo moderno è pieno di egregori e pensieri negativi che influenzano la nostra energia. Omraam Mikhaël Aïvanhov insegnava che quando ci lasciamo invadere da energie pesanti (paura, rabbia, odio), entriamo in contatto con entità invisibili che ci mantengono in uno stato di ipnosi collettiva.
Come proteggersi?
• Evita le informazioni tossiche: limita la tua esposizione a notizie e social media che provocano ansia e alimentano le paure collettive.
• Crea una bolla di energia positiva: medita, usa simboli vibrazionali (Fiore della Vita, Cubo di Metatron), ascolta musica stimolante.
• Sii selettivo con l'ambiente circostante: circondati di persone che ti sollevano piuttosto che trascinarti giù.
🌀 Esercizio pratico: ogni mattina, prenditi 5 minuti per visualizzare una luce dorata che ti circonda e ti protegge. Fai un respiro profondo e afferma interiormente: "Sono un essere libero e luminoso, lascio entrare solo ciò che è buono per me. »
4. Deprogrammare le credenze limitanti
L'ipnosi collettiva si basa su convinzioni profondamente radicate nel nostro inconscio.
Esempi di credenze ipnotiche:
• “La vita è difficile e piena di sofferenza. »
• “Non possiamo cambiare, è semplicemente così che vanno le cose.” »
• “La felicità dipende dalle circostanze esterne. »
Per risvegliarci, dobbiamo sfidare queste idee e sostituirle con pensieri più in linea con la nostra natura divina. Peter Deunov ha insegnato che il pensiero è una forza creativa e che ciò in cui crediamo plasma la nostra realtà.
🌀 Esercizio pratico: ogni sera, scrivi una convinzione limitante che hai notato durante il giorno e riformulala in un'affermazione positiva.
• Vecchia credenza: “Non sono in grado di realizzare questo progetto. »
• Nuova convinzione: “Sono un essere creativo e potente e sto progredendo ogni giorno. »
5. Aumentare il livello vibratorio
La vibrazione energetica influenza direttamente il nostro stato di coscienza. Quanto più alta è la nostra energia, tanto più siamo lucidi e resistenti alle influenze ipnotiche.
Come aumentare le tue vibrazioni?
• Meditazione e preghiera: aiutano a calmare la mente e ad accedere a una consapevolezza più profonda.
• Connessione con la natura: camminare nella foresta, respirare l'aria fresca, osservare il cielo.
• Dieta sana e pura: evitare cibi trasformati e privilegiare cibi vivi.
• Pensieri ed emozioni positive: coltivare gratitudine, amore e gioia.
Omraam Mikhaël Aïvanhov insegnava che la luce del sole è una potente fonte di elevazione spirituale. Consigliava di meditare guardando l'alba per catturarne l'energia divina.
🌀 Esercizio pratico: ogni mattina esponiti alla luce del sole per qualche minuto, respirando profondamente e sentendo la sua energia penetrare nel tuo essere.

6. Creare consapevolmente la propria realtà
La trappola più grande dell'ipnosi collettiva è farci credere di essere impotenti. Eppure siamo noi i creatori della nostra realtà.
È tempo di riprenderci il nostro potere decidendo consapevolmente cosa vogliamo sperimentare.
Azioni concrete per riprendere il controllo:
• Visualizza la tua vita ideale: prenditi un momento ogni giorno per immaginare esattamente cosa vuoi manifestare.
• Agisci in base ai tuoi valori: non seguire le masse, osa essere diverso.
• Esprimi la tua creatività: pittura, musica, scrittura… tutto ciò che ti connette alla tua essenza profonda.
🌀 Esercizio pratico: scrivi ogni mattina un'azione concreta che ti avvicini alla tua visione ideale.
Scegli di svegliarti o di addormentarti?
L'ipnosi collettiva non è inevitabile, ma una realtà che dobbiamo riconoscere per liberarcene al meglio. Per secoli, le tradizioni spirituali ed esoteriche ci hanno messo in guardia dal pericolo di un offuscamento della coscienza, in cui gli individui diventano spettatori passivi della propria esistenza. Oggi, con l'onnipresenza dei media, l'ascesa degli algoritmi e la crescente influenza degli egregori, questo fenomeno ha assunto una portata senza precedenti.
Tuttavia, abbiamo sempre una scelta. Possiamo continuare a lasciarci trasportare dalle convinzioni dominanti, dalle distrazioni e dagli automatismi, oppure possiamo riappropriarci del nostro potere interiore e diventare pienamente consapevoli. Il risveglio non è un processo istantaneo, ma un viaggio graduale, che richiede vigilanza, forza di volontà e disciplina interiore.
Perché è così difficile svegliarsi?
Addormentarsi è confortevole. Vivere sotto ipnosi ci permette di evitare la responsabilità delle nostre scelte e dei nostri pensieri. È più facile seguire la corrente, ripetere ciò che sentiamo, conformarci a ciò che la società si aspetta da noi.
Ma a quale prezzo?
• Quella della nostra libertà interiore: una mente sottoposta a influenza non è più padrona di sé stessa.
• Quello del nostro potenziale inesplorato: spesso viviamo ben al di sotto di ciò che potremmo effettivamente realizzare.
• Quella della nostra vera natura: dimentichiamo di essere esseri luminosi e creativi, connessi a una saggezza universale.
Il risveglio è un atto di coraggio, perché ci obbliga ad affrontare la realtà e ad uscire dalle illusioni che ci rassicurano.
Segnali di un risveglio spirituale
Come possiamo sapere se stiamo uscendo dall'ipnosi collettiva? Ecco alcuni indizi:
✅ Inizi a mettere in discussione le tue convinzioni e le informazioni che ricevi.
✅ Senti un profondo bisogno di verità, autenticità e connessione con te stesso.
✅ Diventi più consapevole dei tuoi pensieri e delle tue emozioni e cerchi di non reagire più in modo automatico.
✅ Ti allontani gradualmente dalle fonti di influenze negative (media tossici, persone pessimiste, egregori collettivi).
✅ Vuoi aumentare le tue vibrazioni attraverso pratiche spirituali, artistiche o energetiche.
Se ti riconosci in questi elementi, congratulazioni: ti stai già risvegliando!
Verso un risveglio collettivo?
Il risveglio individuale ha un impatto sul mondo. Ogni persona che prende consapevolezza del proprio stato ipnotico e decide di liberarsene contribuisce a dissipare l'illusione collettiva. La storia ha dimostrato che le grandi trasformazioni hanno sempre inizio da pochi individui risvegliati che osano pensare in modo diverso e rompere gli schemi consolidati.
Quando ci risvegliamo, ispiriamo anche gli altri a mettere in discussione la propria realtà. Stiamo creando una nuova dinamica, un nuovo campo vibrazionale, che alla fine potrà controbilanciare l'ipnosi di massa.
Ecco perché ogni gesto conta. Ogni riflessione, ogni momento di consapevolezza, ogni azione allineata con la nostra verità interiore rafforza il risveglio collettivo.
Quindi cosa scegli?
Ci sono due strade davanti a noi:
• Quello dell’addormentarsi, che ci mantiene nella passività, nella sottomissione alle influenze esterne e nella dimenticanza della nostra vera natura.
• Quella del risveglio, che ci invita a tornare ad essere sovrani della nostra coscienza, a coltivare la nostra luce interiore e a reclamare il nostro potere creativo.
Abbiamo tutti il potere di scegliere, in ogni momento.
Quindi, qual è la prima cosa che fai per uscire dall'ipnosi collettiva?
Il risveglio inizia ora.
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Fonti:
Simulacres et simulation de Jean Baudrillard
Puissances de la pensée d'Omraam Mikhaël Aïvanhov
La lumière, esprit vivant d'Omraam Mikhaël Aïvanhov
Le monde de l’homme est hypnose de O. Manitara
Le testament des couleurs de Peter Deunov