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Mano di Fatima: tutto quello che dovete sapere su questo simbolo

By : Veronique - Categories : Tutto sui simboli
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La Mano di Fatima, conosciuta anche come Mano di Myriam, Hamsa o Mano di Maria, è molto più di un semplice oggetto decorativo. Questo amuleto, spesso rappresentato sotto forma di una mano con le dita tese, ha un profondo significato spirituale nella religione islamica. I Fenici lo adottarono come simbolo di protezione, considerandolo un portafortuna. Caratterizzata da un simbolico colore blu, la Mano di Fatima viene spesso trasformata in gioielli come collane, pendenti, bracciali e anelli.

Questo amuleto, rivolto verso l'alto a simboleggiare la volontà di Dio, ha attraversato il tempo, diventando un elemento essenziale della cultura e della storia. Durante il mese del Ramadan acquista particolare importanza, spesso utilizzato nella preghiera rituale. La Mano di Fatima, in quanto sorella di Mosè, porta con sé un proprio significato, unendo elementi naturali in una rappresentazione artistica che va oltre l'estetica per incarnare fede e protezione. Dal murale all'orecchino, rimane un simbolo di potere spirituale e connessione con il divino, evocando una storia profonda e significativa.

Come riconoscere il simbolo della Mano di Fatima?

Fondamentalmente, la Mano di Fatima ha la forma di una mano umana, ma con alcune caratteristiche speciali. Prima di tutto, visto da davanti, sembra che abbia due pollici. Inoltre, se facciamo una sezione trasversale di questa mano e uniamo le due parti, otteniamo una perfetta sovrapposizione: qualcosa che è impossibile da ottenere con una mano umana.

In alcune rappresentazioni, la mano di Fatma è dotata di un occhio chiamato "occhio protettivo " o "occhio della fortuna ". Si trova al centro del simbolo, appena sotto le tre dita verticali. Secondo molti libri, questo occhio non è lì per caso. È lì per vegliare e proteggere tutti coloro che indossano e credono nel simbolo.

Qual è il significato della Mano di Fatima, chiamata anche Khamsa?

Questa mano ha diversi nomi: la khamsa, khmissa, Khomsa o tafust. È un simbolo usato come amuleto, talismano e gioiello dagli abitanti del Nord Africa e del Medio Oriente per proteggersi dal malocchio. Questo simbolo è spesso associato alla dea punica Tanit

Nella lingua berbera, il termine 'tafust' significa 'piccola mano'. Il termine "khamsa" significa "cinque" in arabo ed ebraico, riferendosi alle cinque dita della mano, un numero che gioca un ruolo fondamentale nei sistemi di numerazione. Il tafust è anche chiamato talvolta Mano di Fatma, Mano di Fatima o Mano di Miriam. Indipendentemente dal paese o dal tempo, questo gesto della mano è un gesto d'amore e di compassione. La mano rivolta verso il basso simboleggia la benedizione divina. La mano che punta verso l'alto, la mano di Fatma è un simbolo di protezione.

La Mano della Benedizione è spesso chiamata la Mano di Fatima/Fatma o la Mano della Hamsa. Questo nome ha un suono mediorientale. Questo simbolo si trova in Nord Africa, in Medio Oriente (Egitto) ma anche in India con la mano Ahimsa. La sua origine più probabile risalirebbe al periodo neolitico con il culto della Grande Dea. Infatti, la sua benedizione è sempre stata all'origine di tutti i rituali elaborati nel corso dei secoli per ricevere i suoi benefici.

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Cosa rappresenta l'occhio?

L'occhio, l'organo della vista e della percezione del mondo, ha un simbolismo molto forte. Conoscenza umana o onniscienza divina, protettiva o punitiva, è usata in tutte le civiltà come simbolo per rappresentare l'invisibile o l'indicibile.

Questo occhio è chiamato "occhio protettivo" o "occhio della fortuna". Si trova al centro della mano, nel palmo, appena sotto le tre dita verticali. Secondo molti libri, questo occhio non è lì per caso. La sua missione è quella di vigilare e proteggere tutti coloro che indossano e credono in questo simbolo. È generalmente di colore blu.

Ricorda l'occhio di Horus nell'antico Egitto. L'occhio di Horus o occhio di Udjat è un simbolo protettivo che rappresenta l'occhio del dio falco Horus

Ma anche l'occhio blu greco, chiamato anche matiasma. Lo conosci?

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Quando si visita la Grecia, ci si imbatte spesso in graziosi e simbolici occhi blu. Non si possono perdere perché si vedono ovunque: appesi nelle macchine, nei negozi, nelle case, nei gioielli. Questi simboli sono anche chiamati occhi blu, occhi greci o matiasma in greco

Il simbolo dell'occhio blu, el Evil Eye, trae la sua forza dalla credenza del "malocchio". Il malocchio è una maledizione. Di solito è lanciato da una persona invidiosa. La conseguenza è che la persona interessata è esposta a molte disgrazie. Questa credenza ha molti seguaci in tutto il bacino del Mediterraneo ed è ancora molto viva oggi, anche tra i giovani. Questo è in parte dovuto all'influenza dell'ex impero ottomano, che è stato uno dei primi paesi a popolarizzare la credenza nel malocchio.

I popoli mediterranei hanno quindi adottato misure protettive per allontanare il male. Usavano talismani chiamati matiasma in Grecia, occhi blu o Nazar Boncuk in Turchia. Sono stati usati come misura preventiva. Perché nella maggior parte dei casi, quando il "malocchio" viene lanciato, la persona presa di mira non può essere consapevole del male che si vuole fare.

L'occhio blu è stato formalizzato come talismano durante il declino dell'impero ottomano nel XVIII secolo. Furono i primi artigiani arabi del vetro a stabilirsi nella città di Izmir, nell'attuale Turchia, che videro la loro arte perdere popolarità in Anatolia. Decisero di creare un talismano di vetro a forma di occhio che incarnasse la leggenda del malocchio. Fu un vero successo e questo simbolo divenne gradualmente parte dei costumi e della cultura di molti paesi del bacino del Mediterraneo.

Cosa significa avere il malocchio?

Secondo Wikipedia, il malocchio è il presunto potere degli occhi di una persona. Simboleggia lo sguardo invidioso o geloso degli altri. Si crede popolarmente che questo sguardo causi sfortuna

Lo 'sguardo assassino', o anche in Europa nel Medioevo, con le streghe che avevano la reputazione di usare il malocchio contro tutti coloro che avevano la sfortuna di incrociare il loro cammino. Le loro vittime sono state poi colpite da vari malanni, hanno perso l'amore del coniuge o sono state gettate nella povertà.

Si dice che i bambini piccoli e gli animali siano particolarmente vulnerabili al malocchio. Ovunque siano ancora vive le superstizioni legate al malocchio, è considerato pericoloso attirare l'attenzione sulla bellezza dei propri figli per paura che il malocchio lanci uno sguardo geloso su di loro

Amuleti o talismani sono usati per deviare l'influenza maligna. Sono spesso a forma di occhio, come l'occhio di Horus nell'antico Egitto.

Questi occhi sono tradizionalmente collocati :
- All'entrata delle case,
- Sullo scafo delle barche, ecc.

Se non si dispone di un amuleto, la risposta più immediata è un gesto simbolico della mano chiamato il segno del corno (pugno chiuso, indice e mignolo puntati a formare delle "corna"), che è raccomandato per deviare il percorso del malocchio.

Ci sono anche talismani che rappresentano un pugno chiuso con il pollice situato tra l'indice e il medio. I romani li avevano già (alcuni di questi talismani sono stati trovati nella città romana di Ercolano). Questo tipo di talismano è chiamato "fico" (nome che deriva dal gesto: la mano che "fa il fico".

I tempi antichi usavano rappresentazioni di un volto per allontanare il malocchio. Così, maschere grottesche o orribili appaiono su tombe, pettorali e gambali di guerrieri, martelli di porte, fontane, piatti, mobili e tutti gli oggetti di uso quotidiano. Queste maschere decorano anche le facciate.

In Portogallo, i bambini vengono protetti dal malocchio per mezzo di collane con piccoli e complessi talismani composti da una mezzaluna (per allontanare gli incantesimi), un corno (per portare fortuna), un pentacolo e una mano che "fa un fico" (per allontanare il malocchio). Il fico è spesso usato da solo.

Nella tradizione ebraica il filo rosso è usato come protezione contro il malocchio, si usano anche i simboli del fico e del pesce

Eccetera eccetera.

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Le origini della Mano di Fatima

L'occhio del mondo musulmano, la mano di Fatma è un simbolo religioso molto usato nei paesi arabi. Scopri le origini di questa mano protettiva e i suoi numerosi simboli.

La mano di Fatma è un simbolo popolare. La Mano di Fatma è una rappresentazione della mano di Fatma, la figlia dell'Imam Ali, il quarto califfo della dinastia dei quattro 'Califfi Giustamente Guidati' dell'Islam.

La Mano di Fatma è un simbolo molto antico. Apparve già nel III secolo dell'Egira, o nel IX secolo dell'era cristiana. È apparso per la prima volta nel testo del Vangelo di Barnaba.

La mano di Fatima nell'Islam

Oltre ad essere un simbolo molto presente nei costumi e nelle credenze berbere, la mano di Fatma, chiamata anche Tafust, si trova anche nella religione punica e nella cultura cartaginese, dove era anche associata alla dea Tanit.

Tanit o Tinnit è una dea che, secondo le credenze berbere e cartaginesi, è responsabile della fertilità, delle nascite e della crescita. Rappresenta anche la bellezza femminile

Alcuni tendono ad associare il segno delle cinque dita ai cinque libri della Torah per gli ebrei, i cinque pilastri dell'Islam o i cinque del mantello (Ahl al-Kisa, cioè il Profeta, sua figlia Fatima e suo marito Ali, e i loro due figli Hassan e Hussein) per i musulmani. Questo simbolismo può essersi evoluto nel tempo alla luce delle prove archeologiche che suggeriscono che il khamsa ha preceduto la nascita di entrambe le religioni. In effetti, questo simbolo esisteva già nelle religioni politeiste puniche e libiche dove era associato alla dea Tanit

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Chi era Fatima?

Fatima Zahra, o Fatima la splendente, la brillante, è la figlia del Profeta dell'Islam Maometto e della sua prima moglie Khadija, nata alla Mecca in una data incerta, nel 604, 6052, 609 o 615 secondo le fonti, e morta a Medina intorno al 632.

Considerata dai musulmani come al-Zahra, la splendente, è uno dei personaggi femminili più simbolici della religione musulmana. è una delle figure femminili più simboliche della religione musulmana, "la splendente", cioè la portatrice di una luce che le viene comunicata da Dio e che fa brillare il cielo.

Il simbolo della mano di Fatima nel buddismo

La postura della mano benedicente si trova in tutta l'Asia, dove è chiamata mudra della benedizione. Ci sono molti mudra che possono essere visti su tutte le statue di divinità buddiste o indù. Il più rappresentativo è quello della Tara Verde con la mano aperta rivolta verso il meditatore e spesso con le punte del pollice e dell'indice unite (mudra della generosità sublime) o il mudra della dea cinese Guan Yin con la mano aperta verso il basso o verso l'alto.

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Tra gli indù e i buddisti, la mano di Fatima corrisponde più all'interazione dei chakra e dei 5 sensi. C'è un flusso di energia nel corpo umano, e ogni dito rappresenta un'energia.

Esempio di una mano di Fatima buddista.

- Il pollice rappresenta il Fuoco o il chakra del plesso solare.

- L'indice rappresenta l'Aria o il chakra del cuore

- Il dito medio rappresenta l'elemento della quintessenza o il chakra della gola.

- L'anulare rappresenta la terra o il chakra della radice.

- Infine il mignolo rappresenta l'acqua o il chakra sacrale

Simbolismo del numero 5

Per gli ebrei nordafricani, il numero 5 è associato alla lotta contro l'Ain, il "malocchio", quello dello sguardo invidioso, il pensiero della gelosia, che deve essere contrastato con un amuleto. La mano spalancata è una fermata del malocchio.

Per i musulmani il simbolismo della mano di Fatma è diverso. Per i musulmani, l'origine della mano di Fatma e del numero 5 è legata al profeta Mohamed.

"Nella casa di Fatima vivevano suo padre, il Profeta Muhammad, Fatima, suo marito Ali e i suoi due figli, Hassen e Hussein. Si sono riuniti sotto lo stesso lenzuolo e Fatima si è unita a loro. Maometto alzò la mano destra e pregò. Allora l'Arcangelo apparve e disse: Dio vuole liberarvi dalla vostra contaminazione e così purificarvi, e l'Arcangelo Gabriele (Djibriel) si unì a loro sotto il lenzuolo"

La mano trasmette potere, protezione, offerta o la legge del Profeta. Simbolo del dono e della lingua scritta. La mano è una delle più antiche rappresentazioni mitologiche conosciute nel mondo dell'Islam, giocando ancora un ruolo protettivo contro il malocchio.

Il numero 5 si riferisce ai 5 dogmi o precetti fondamentali della legge del Profeta.

La mano di Fatima porta fortuna

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La mano che punta verso il basso è un segno di benedizione divina.

La mano che punta verso l'alto ha un potere protettivo.

Qualunque sia il paese o l'epoca, questo gesto della mano è un gesto d'amore e di compassione. La mano di benedizione è un simbolo di possibile intercessione divina. Ma l'utilità di un simbolo dipende dalla persona che lo indossa o lo usa e dall'interazione che crea con esso.

Chi porta la mano di Fatima?

Si potrebbe essere tentati di equiparare questo simbolo a certe culture, ma è un'illusione. Perché alla fine tutti i simboli ci riportano allo stesso punto: Dio. Dio, l'universo o come volete chiamarlo. Quello che bisogna capire dei simboli è che ci riportano inesorabilmente al centro, a noi. Sono aiuti meravigliosi che vi accompagnano nel cammino della vostra evoluzione.

Quali sono i benefici della mano di Fatima?

La mano di Fatima è uno dei talismani più conosciuti e utilizzati

Un talismano può essere definito come un oggetto, di solito un anello o una pietra iscritta, che si crede abbia poteri magici e porti fortuna. Le origini della parola sembrano risiedere a metà del XVII secolo in una parola araba, tilsam, forse un'alterazione del greco telesma, che significa "completamento di un rito religioso", da telein, "completare, compiere un rito", da telos, risultato, fine. L'etimologia della parola, lo studio della sua origine, ci dà buoni indizi per definire il suo significato.

Alcune persone credono che un amuleto sia usato per la protezione, per respingere le energie negative, mentre i talismani sono usati per attirare le energie positive e potenziare chi li indossa. Questi oggetti possono essere oggetti esposti o tenuti nel tuo ambiente, come la tua casa o lo spazio di lavoro, o possono essere indossati, come i gioielli.

Dove mettere la mano di Fatima?

In alcune culture si usa mettere una mano di Fatima sulla facciata di una casa.

Come decorazione potete mettere un quadro della mano di Fatima nel vostro salotto o nella vostra camera da letto. Non c'è nessuna controindicazione come per altri simboli che genererebbero troppa energia in una camera da letto per esempio.

Potete anche collocare un acchiappasole Mano di fatima nel vostro salotto o nella vostra camera da letto vicino alla finestra, in modo che i raggi del sole solletichino il cristallo e inondino la vostra stanza di felici aloni di luce.

Dove comprare una mano di Fatima?

Da Mandalashop, offriremo questo simbolo su un certo numero di superfici diverse per illuminare la tua vita quotidiana. Quindi rimanete sintonizzati per le nostre prossime uscite!

Stiamo arrivando alla fine di questo articolo. Spero che vi sia piaciuto

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Fonte:

Le pouvoir des symboles, Éditions Trajectoire

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