Le 3 chiavi del successo per tutti i vostri progetti

By : Veronique - Categories : Salute e benessere

Spesso, con l'anno nuovo, facciamo un sacco di buoni propositi, che raramente manteniamo, siamo onesti!

Oppure durano poche settimane e presto ci arrendiamo. È già successo anche a voi, vero?

Vi dirò una cosa: quando avete le chiavi, le braccia a cui aggrapparvi, allora siete molto meglio armati per combattere tutto ciò che ha presa su di voi in generale. Che si tratti delle nostre debolezze/errori, di un ambiente a volte ostile o di un'atmosfera pervasiva di malcontento, possiamo aggrapparci a qualcosa di concreto e stabile per andare avanti.

Oggi ho quindi deciso di condividere con voi le 3 chiavi essenziali per il successo di tutti i vostri progetti.

1ª chiave: la concentrazione

L'altro giorno, entrando in cucina, mi sono detto: "Accidenti, cosa ci faccio ancora lì?

Ero venuto a prendere qualcosa ma non mi ricordavo cosa! Ti succede mai?

È buffo, perché prima di diventare mamma ero totalmente concentrata. Poteva passarmi accanto un treno e io ero imperturbabile. Posso dire che questo ha fatto una grande differenza in termini di efficienza. Di conseguenza, anche se avevo molto lavoro da fare, riuscivo a portarlo a termine più velocemente della media, il che significava che potevo uscire prima e godermi la mia vita al di fuori del lavoro in modo più sereno.

I problemi tipici associati a una mancanza di controllo dell'attenzione e della concentrazione sono

- lentezza nel dedicarsi a un compito o nel portarlo a termine
- incapacità di portare a termine un compito per un periodo di tempo prolungato
- difficoltà a resistere agli stimoli ambientali (rumori, suoni, immagini, discussioni)
- difficoltà a resistere ad altre preoccupazioni personali (preoccupazioni, preoccupazioni, sogni a occhi aperti, desideri vari)
- difficoltà a rimanere concentrati per lunghi periodi (durante una lezione, lettura o lavoro)
- la tendenza a dimenticare regolarmente le cose
- la difficoltà a seguire una lezione
- la sensazione di avere la testa annebbiata
- la sensazione di essere distratti quando qualcuno vi parla

Se avete dei figli, sapete perfettamente che la "mancanza di concentrazione" è una valutazione che è diventata quasi un classico del quaderno di scuola o del quaderno degli scolari. Non è raro che l'insegnante sia la prima persona a sottolineare la mancanza di concentrazione del suo alunno.

Non dimentichiamo che i bambini non hanno la stessa capacità di concentrazione degli adulti, perché il loro cervello non è ancora completamente sviluppato.

Tutti abbiamo problemi di concentrazione. La mancanza di concentrazione colpisce sia i bambini che gli adulti.

Perché vi dico questo?

Semplicemente perché la conoscenza di metodi efficaci per "creare la propria bolla", per tenere a bada i "pensieri distraenti" o per concentrare l'attenzione è un bene prezioso per il rendimento.

E con un buon rendimento potrete organizzare il vostro tempo in modo più sereno per le cose importanti per voi, come la vostra famiglia, i vostri hobby o semplicemente per prendervi del tempo per voi stessi!

Ecco quindi un consiglio:

1- Programmare le pause per ridurre i problemi di concentrazione.

La concentrazione è spesso influenzata dalla stanchezza e dal sovraccarico mentale. Se non si fanno pause sufficienti, portare a termine compiti che richiedono un grande sforzo mentale, come lo studio o il lavoro, è dannoso per la concentrazione.

Programmare pause di 10 minuti ogni ora o ora e mezza vi aiuterà a tornare al vostro compito con rinnovate forze. Questi 10 minuti possono essere utilizzati per prendere un caffè, fare un po' di stretching, fare una passeggiata, andare in bagno, ecc.

2 - Entrare in contatto con la natura e prendersi cura di se stessi

Avvicinarsi alla natura viva significa ristabilire un legame con se stessi, con l'essenziale.

Il contatto con la natura ci aiuta a rilassarci e a spegnerci, migliorando le nostre prestazioni cognitive.

3 - Eliminare gli elementi di distrazione

Se vi distraete facilmente, è bene eliminare o ridurre al minimo gli stimoli che potrebbero distrarvi. Tenete i dispositivi elettronici lontani da voi e, se lavorate al computer, evitate di aprire pagine che non sono utili per il vostro compito. Se siete distratti dal rumore, potete indossare cuffie o tappi per le orecchie.

4 - Stabilite le priorità dei vostri compiti

Lasciate i compiti più complicati per quando sarete freschi e riposati. In questo modo sarete in grado di risolverli in modo più efficiente e potrete risolvere i compiti più semplici in altri momenti.

5 - Fare una cosa alla volta

Il multitasking, pur non essendo negativo di per sé, può talvolta aumentare i nostri livelli di stress e la nostra tendenza a distrarci. Ecco perché è meglio fare una cosa alla volta.

6 - Usare i simboli nella vita quotidiana

Non penserete che mi sarei fermata qui senza parlare di mandala e simboli, vero?

Ebbene, sì, da quando il famoso Carl Jung ha importato il mandala in Occidente come strumento terapeutico, il mandala è stato uno dei preferiti nell'arteterapia, nelle attività di sviluppo personale e nella psicoterapia.

Ci aiuta a concentrarci, a calmare il nostro io, a conoscerci meglio, a calmarci e a ristrutturare la nostra psiche.

Ora, anche nelle scuole, gli insegnanti introducono questo strumento per aiutare i bambini a ritrovare la calma e a sviluppare le loro capacità di concentrazione.

Colorare i mandala a piacimento può aiutarci a ricentrare e a calmarci.

Se lavoriamo verso il centro, incoraggeremo un ricentramento, un movimento verso l'interno. Se coloriamo verso la periferia, lavoriamo di più sulla nostra apertura.

Per cominciare, è importante scegliere il mandala che fa per noi. O spontaneamente, perché ci piace e vogliamo colorarlo, o in base al tema su cui vogliamo lavorare. Poi bisogna scegliere i colori che ci piacciono. È una scelta personale, che spiega perché lo stesso mandala può produrre risultati visivamente molto diversi.

In fondo alla pagina troverete i link ai 2 libri di mandala da colorare disponibili nel negozio.

Naturalmente potete anche concentrarvi sui mandala vibratori che stampiamo sui diversi supporti. L'approccio è diverso da quello dei mandala da colorare, ma questi mandala sono così potenti che vi apriranno nuove prospettive su voi stessi e su un mondo pieno di saggezza e liberazione.

2a chiave: Entusiasmo

"L'entusiasmo è la base di ogni progresso"
Henry Ford


Avete mai provato a fare qualcosa senza entusiasmo e contro la vostra volontà? Quali risultati avete ottenuto?

Ora avete capito l'essenza di questa citazione.

L'entusiasmo vi dà l'energia e l'impegno necessari per portare a termine le cose. Agire contro la propria volontà significa agire contro se stessi. È un po' come cercare di nuotare controcorrente in un fiume: è faticoso, demotivante e soprattutto inefficace.



Ma cos'è l'entusiasmo?

Wikipedia ne dà la seguente definizione:

La parola entusiasmo (dal greco antico: ἐνθουσιασμόs) originariamente significava "ispirazione" o "possesso da parte del divino" o dalla presenza di un dio; il termine implica una comunicazione divina.

Il suo uso in senso religioso si riferisce alla fede nell'ispirazione divina o a un intenso fervore ed emozione.

Nel linguaggio ordinario e moderno, l'entusiasmo ha perso la sua connotazione religiosa e significa completa devozione a un ideale, a una causa, a degli studi o a una ricerca, che si traduce in gioia ed eccitazione.

Ma se ci fosse un manuale da applicare per generare questa energia di entusiasmo, sarebbe troppo facile!


Ecco quindi alcuni consigli chiave per generare questa energia:

1- Scegliete cose che vi piacciono: come potete essere entusiasti di qualcosa che non vi piace?

2- Puntate al risultato, non concentratevi sulle vostre paure: puntate alla cima della montagna, non guardate il vuoto sotto i vostri piedi, vi fa venire le vertigini.

3- Non ascoltate gli altri che vi demotivano: le critiche aiutano ad andare avanti, tranne quando sono gratuite. Non ascoltate mai i moralismi di chi, al contrario di voi, è frustrato per non aver avuto il coraggio di fare il salto di qualità.

4- Comunicate la vostra energia: condividete il vostro entusiasmo, vedrete che può essere molto contagioso. Create un circolo virtuoso di entusiasmo collettivo.

5-Privilegiate le amicizie con persone appassionate e positive: questo è uno dei modi migliori per generare energia positiva, credetemi!

Come avrete capito, l'entusiasmo può essere il punto di partenza per grandi cose, ed è anche la vostra strada verso il successo.

Ecco perché, se puntate al successo, è fondamentale non trascurare questa forte emozione. Imparate a sviluppare e a far crescere questa energia e vedrete: nulla vi fermerà!


"Tutti i grandi momenti della storia del mondo sono attribuibili al trionfo dell'entusiasmo"
Ralph Waldo Emerson


C'è anche un autore che ha un ottimo approccio a questo tema: André Stern.

Ne avete sentito parlare?

Ci esorta a non soffocare l'entusiasmo che esiste in ognuno di noi!

La terza e ultima chiave del successo: la fiducia in se stessi

Se per molto tempo avete avuto la tendenza a svalutare i vostri risultati, a sminuire i vostri talenti e a dubitare delle vostre capacità, può sembrare molto difficile iniziare ad avere fiducia in voi stessi.

Tuttavia, oggi più che mai, anche nella vostra vita professionale, la fiducia in se stessi è importante.

La fiducia in se stessi:

- aiuta ad affermare le proprie idee, i propri talenti e la qualità del proprio lavoro;
- è un sentimento fondamentale per il raggiungimento di obiettivi e traguardi;
- aiuta ad evolvere nella vita di tutti i giorni e a prosperare.

Ecco alcune idee per aiutarvi nel vostro percorso verso la fiducia in voi stessi:

1- Prendete in mano la vostra vita!

Avete paura? È normale. Tutti hanno paura delle sfide. E la fiducia in se stessi è una sfida, soprattutto se si è fatta molta strada.

Per esempio, io mi dico sempre che "nulla di intentato, nulla di guadagnato".

La cosa peggiore è non provare nemmeno a fare qualcosa. Semplicemente perché si pensa di non avere successo e di perdere tempo.

D'ora in poi, fatevi una promessa:

- di cercare di raggiungere i vostri obiettivi e le vostre mete, anche se fate solo piccoli progressi;
- di fare del vostro meglio in tutto ciò che fate.

Non preoccupatevi dei vostri fallimenti passati. E non preoccupatevi se avrete successo o meno.

Ricordo che io e un mio ex collega di lavoro scherzavamo sul fatto che "il fallimento non è un'opzione".

Eppure ogni tentativo è fonte di nuova fiducia in se stessi. E personalmente credo che non esista il fallimento, ma che ogni esperienza sia fonte di apprendimento. Quindi non arrendetevi, ma guardate le cose in modo diverso.

2- Smettere di sabotare se stessi!

Quando manchiamo di fiducia in noi stessi, tendiamo a provare a noi stessi che abbiamo ragione a non esserlo.

È una tendenza naturale che si ritrova più in generale in tutte le convinzioni che possiamo avere. E ne abbiamo molte! In effetti, cerchiamo di rassicurarci e di dimostrare che abbiamo ragione. Così vediamo, sentiamo e facciamo solo ciò che ci conferma nella nostra convinzione.

In questo caso, il rischio è quello di sabotare i pochi sforzi che farete per dimostrare a voi stessi che avevate ragione a non avere fiducia in voi stessi e che è meglio smettere subito.

Cercate di uscire dalla vostra zona di comfort poco a poco. L'ignoto fa paura, questo è certo, ma a volte c'è saggezza e soluzioni nascoste in ciò che ancora non si conosce.


"Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili"
Sénèque

3- Diventare consapevoli del proprio potenziale!

I mandala ci invitano a fare un viaggio al centro di noi stessi, a prendere coscienza della grande forza interiore che è in noi e a utilizzarla per generare una nuova dinamica positiva nella nostra vita.

Il mandala è uno strumento prezioso per riconnetterci con il nostro io più profondo e con la nostra fonte di luce interiore, in modo da potervi attingere l'energia di cui abbiamo bisogno per evolvere e crescere come individui.

Concentrandosi su un mandala, si può diventare consapevoli di questo stato d'animo.

La fiducia in se stessi attraverso il mandala consiste soprattutto nel diventare consapevoli di se stessi e dei propri bisogni, e nell'usare la mente e la volontà per avviare un processo di autoguarigione e trasformazione.

"Una delle chiavi del successo è la fiducia in se stessi.
Una delle chiavi della fiducia in se stessi è la preparazione.

Arthur Ashe (ex tennista professionista americano)

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Fonti:

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