Arte e design frattale: quando la matematica fa rima con bellezza
L'arte frattale rappresenta la combinazione di arte e matematica. Questa recente forma d'arte utilizza i computer per creare immagini a partire da formule matematiche. Le opere d'arte frattali hanno spesso un aspetto geometrico, motivi complicati e una grande ricchezza di dettagli.
L'arte frattale è una forma di arte algoritmica che consiste nel produrre immagini, animazioni e persino musica a partire da oggetti frattali. L'arte frattale si è sviluppata a partire dalla metà degli anni Ottanta.
È una sorta di arte digitale.
In effetti, l'arte frattale è raramente disegnata o dipinta a mano, ma piuttosto creata con l'aiuto dei computer, che sono infatti in grado di calcolare le funzioni frattali e di generare immagini a partire da esse. È stato l'avvento dei computer a rendere possibile lo sviluppo di quest'arte, che richiede una grande potenza di calcolo.
L'aumento della potenza dei computer ha permesso la creazione di software che consentono di calcolare immagini tridimensionali in computer grafica, offrendo così le funzioni e gli effetti solitamente riservati ai classici software di modellazione tridimensionale (luci, luci volumetriche, sfocatura di profondità, atmosfera, riflessione/rifrazione di determinati materiali, texture, ecc.)
Il processo artistico per la creazione di un frattale 3D è lo stesso di un frattale 2D. Il fatto che Kerry Mitchell (artista americano noto per la sua arte algoritmica e frattale, che è stata esposta al Nature in Art Museum, alla Bridges Conference e al Los Angeles Center for Digital Art, e per il suo "Manifesto dell'arte frattale") ha scritto che l'arte frattale è"un sottogruppo dell'arte visiva bidimensionale" non significa che le opere in 3D non siano arte frattale, ma che i frattali 3D semplicemente non esistevano ancora nel 1999 perché la potenza dei computer dell'epoca non lo permetteva e nessuno aveva ancora prodotto una versione tridimensionale dell'insieme di Mandelbrot.