Viaggio nei misteri dei simboli esoterici

Rodin diceva: "L'uomo non ha mai inventato nulla di nuovo, ha solo scoperto delle cose" Se è vero che alcuni simboli sono stati creati dall'uomo per uno scopo specifico, è altrettanto vero che tutto si ispira in un modo o nell'altro al mondo naturale che ci circonda, alle forme della natura, alle piante, agli animali, agli elementi.

Tutta la vita è simbolica. A seconda dei simboli che incontriamo intorno a noi, che osserviamo e comprendiamo, ci trasformiamo. Alcune forze, alcuni stati di coscienza che ci colpiscono in modo particolare, modellano il nostro comportamento e il modo in cui pensiamo alla nostra intera esistenza. Esse plasmano la nostra coscienza e il nostro inconscio, trasmettendo alcune chiavi interiori e permettendoci di aprire le porte lungo il cammino iniziatico. Alcune tradizioni esoteriche conoscono bene questi meccanismi e li utilizzano per innescare determinati processi negli individui che svolgono le loro cerimonie.

Ai simboli abbiamo dedicato una moltitudine di articoli del blog. Se volete saperne di più su alcuni di essi, vi invito a cercare nel blog o a cliccare sui link che vi porteranno agli articoli dedicati ai vari simboli.

La verità è che la ricerca del significato di un simbolo è un viaggio di scoperta tanto personale quanto collettivo.

Spero che vi avventurerete in questo articolo con questo spirito di esplorazione!

Poiché l'articolo è un po' lungo, ecco il menu per aiutarvi a comprenderne il contenuto:

Che cos'è un simbolo nella spiritualità?

Simboli esoterici o simboli occulti?
- Definizione di esoterismo e occultismo
- E l'esoterismo?
- Comprendere l'esoterismo attraverso i simboli

Il potere iniziatico e magico dei simboli
- I significati nascosti dei simboli
- I simboli sono stati usati per migliaia di anni
- L'interpretazione esoterica dei simboli

I simboli nelle pratiche esoteriche
- I simboli esoterici nella mitologia egiziana
- I simboli esoterici nella filosofia cinese
- Simboli esoterici nell'induismo
- Simboli esoterici nel buddismo
- Simboli esoterici nelle pratiche wiccan
- Simboli esoterici nella cabala
- Simboli esoterici nella massoneria

I miei 3 principali simboli esoterici e il loro simbolismo

Osservazioni conclusive

Che cos'è un simbolo nella spiritualità?

È possibile formulare una definizione di simbolo? La risposta è piuttosto contrastante e, in ogni caso, molto riduttiva. Ogni tentativo di definizione è destinato a fallire, e cercheremo di avvicinarci sempre più al significato del simbolo per la nostra vita più profonda, nelle sue funzioni riparatrici o equilibratrici e nel suo potenziale iniziatico.

Un simbolo rappresenta qualcosa di diverso da ciò che è. La parola "simbolo" deriva dal greco symballein, "unire" o "nascondere un significato".

I simboli si trovano all'interfaccia tra il conscio e l'inconscio, tra la luce e l'oscurità, tra l'ordine e il caos, tra il giorno e la notte, tra la ragione e l'istinto.

Sigmund Freud, Pierre Janet e Joseph Breur fecero importanti scoperte in neurologia. Hanno scoperto che i sintomi nevrotici hanno un significato simbolico; come i sogni, sono un modo di esprimere la nostra mente inconscia. Questi sintomi sono la manifestazione di aree dissociate dalla nostra coscienza.

Da qui l'importanza dell'analisi dei sogni; da qui la creazione e lo sviluppo delle tecniche psicoanalitiche. Il lavoro di Freud e della sua scuola consisteva nel trovare leggi, schemi fondamentali in questo vasto e complicato argomento.

C. G. Jung (1875-1961), lo psichiatra svizzero fondatore della psicologia analitica, modificò i concetti di Freud. Il contenuto dei sogni è simbolico. I sogni dipendono dal sognatore e possono essere interpretati solo con l'aiuto di quest'ultimo, che ha il compito di fornire il contesto delle immagini oniriche. Ma ci sono sogni che includono elementi non individuali. Dalla scoperta di pietre incise sappiamo che i nostri antenati hanno rappresentato simboli per migliaia di anni.

Per C.G. Jung, i simboli non sono solo il linguaggio dell'inconscio, ma anche dell'occulto. Il termine occulto, che deriva dal latino occultus, che significa nascosto, si riferisce alla conoscenza di ciò che è nascosto.

Le persone hanno usato i simboli per comunicare idee. I simboli aiutano a trasmettere e a comprendere verità superiori che sono nascoste alla coscienza ordinaria.

Simboli esoterici o simboli occulti?

Definizione di esoterismo e occultismo

Qual è la differenza, se esiste?

Torniamo all'etimologia delle due parole.

L'esoterismo (dal greco esoterikos ed esoteros: "interiore") descrive la trasmissione della conoscenza (o gnosi) attraverso l'iniziazione. Ciò significa che solo gli iniziati (membri di una scuola, di una loggia o di una fratellanza) possono ricevere istruzioni e accedere ai misteri. Lo scopo dei maestri è quello di aiutare i loro "allievi" ad aprirsi gradualmente alla realtà e alla verità.

L'occultismo (dal latino occultus: "nascosto, segreto") è la pratica delle scienze segrete, ma senza utilizzare il metodo iniziatico. La conoscenza può essere trasmessa attraverso libri, conferenze, comunità virtuali o incontri informali.

Esoterismo e occultismo sono due termini molto simili, addirittura sinonimi, che si riferiscono all'esistenza di una conoscenza segreta o nascosta. Si tratta di una conoscenza spirituale, metafisica o addirittura mistica.

Per accedere a questa conoscenza, è necessario possedere alcune "chiavi", tramandate da diverse tradizioni, organizzazioni o individui illuminati. Richiede anche un grande sforzo personale per accedere a nuovi livelli di coscienza.

Questa conoscenza si riferisce alle grandi leggi cosmiche; tocca la cosmologia (la formazione e la strutturazione dell'universo) e l'ontologia (chi sono io?). Più che un accumulo di conoscenze, ci invita a subire una profonda trasformazione per trovare la luce dentro di noi. Stiamo quindi parlando di un processo intimo.

Perché dobbiamo chiederci cosa significhino queste due parole?

Beh, se si vuole capire cos'è un simbolo esoterico, è importante.

In effetti, di solito faccio molte ricerche prima di scrivere un articolo, e troppo spesso mi imbatto in una moltitudine di siti web che dicono tutti esattamente la stessa cosa. Manca l'originalità e, soprattutto, il pensiero. Non è questo il nostro scopo.

E per finire, per scrivere questo articolo ho comprato la "Bibbia dei simboli esoterici". Sono rimasto disilluso... perché questo libro parla di lupi mannari, draghi, sirene, farfalle, amorini, gatti neri, falli, capelli lunghi, acqua di sorgente e ogni sorta di altre sciocchezze, con qualche nota sul loto, l'ouroboros e l'esagramma. Un libro pieno di banalità. Evitare

Come dice il proverbio, i vestiti non fanno l'uomo.

Che cos'è l'esoterismo?

I simboli fungono da porte d’accesso a verità e concetti universali. È vero che a volte va ben oltre la nostra comprensione perché rimaniamo nei concetti sui simboli, senza sperimentarli realmente dall'interno. Sono consapevole che può essere difficile da comprendere ma ogni simbolo non solo è carico di innegabile significato spirituale ma consente anche l'accesso a una profonda conoscenza esoterica.

Ciò significa che decodificando i simboli, i ricercatori esoterici possono accedere alla conoscenza esoterica sulla natura dell'esistenza, sugli archetipi dell'inconscio collettivo e sui misteri dell'universo.

Questo approccio implica, come dicevo, la capacità di guardare oltre le apparenze per poter cogliere i significati nascosti che si rivelano attraverso i simboli.

Comprendere l'esoterismo attraverso i simboli

La comprensione dell'esoterismo attraverso i simboli richiede un'esplorazione approfondita dei significati nascosti e delle sottili corrispondenze che si celano dietro le rappresentazioni visive.

I simboli agiscono come porte d'accesso a verità universali e realtà trascendentali, offrendo strati di significato che spesso vanno oltre la comprensione letterale. Ogni simbolo è carico di un profondo significato spirituale che può variare a seconda del contesto culturale, storico ed esoterico in cui viene utilizzato.

Decodificando questi simboli, i ricercatori esoterici possono accedere a profonde conoscenze esoteriche sulla natura dell'esistenza, sugli archetipi dell'inconscio collettivo e sui misteri dell'universo. Ciò richiede una sensibilità intuitiva, uno studio approfondito delle tradizioni esoteriche e la capacità di vedere oltre le apparenze superficiali per cogliere i significati nascosti rivelati dai simboli.

Eliphas Levi, il cui vero nome era Alphonse Louis Constant, è stato un occultista, scrittore e teorico francese del XIX secolo, noto per i suoi contributi all'occultismo e allo studio dei simboli esoterici.

Tra questi ricercatori c'è Eliphas Levi, un occultista, scrittore e teorico francese del XIX secolo, riconosciuto per i suoi contributi all'occultismo e allo studio dei simboli esoterici. Ha scritto numerose opere.

Eliphas Levi è riconosciuto per i suoi scritti come "Dogma e rituale dell'alta magia" e "La chiave dei grandi misteri". Era convinto che i simboli portassero dentro di sé una conoscenza occulta nascosta. Ha trascorso parte della sua vita esplorando i simboli e il loro uso nella magia rituale e nella teurgia. Considerava anche che i simboli fossero strumenti per comunicare con forze superiori.

Uno dei contributi più importanti di Eliphas Levi al simbolismo esoterico è il suo concetto di immagine speculare. Potresti riconoscere l'immagine appena a destra. Credeva quindi che ogni simbolo avesse un aspetto superiore e uno inferiore e che comprendere entrambi gli aspetti fosse essenziale per padroneggiare il simbolismo esoterico.

Fu anche un pioniere nell'uso di simboli come il pentagramma e la stella a sei punte, come strumenti di protezione e invocazione nella magia rituale. Il suo lavoro fu influente nello sviluppo della moderna magia cerimoniale e ispirò molti occultisti e praticanti delle arti ermetiche.

L'esagramma di Eliphas Levi con l'uroboro, che simboleggia l'unità degli opposti, l'eternità e il ciclo infinito della vita e della trasformazione spirituale

Il potere iniziatico e magico del simbolo

Il simbolo esoterico è lo strumento che facilita la scoperta del mondo dell'inconscio e apre così la strada allo sviluppo della personalità, all'ampliamento dell'Io e al passaggio al Sé.

I simboli esoterici sono quindi:
- mezzi di decifrazione;
- mezzi di conoscenza;
- mezzi di comunicazione.

Il termine magia deriva dal persiano magos, che descriveva un sacerdote nell'antica Babilonia, in Assiria e poi nell'Impero persiano. Da questa radice i Greci hanno derivato le parole magikos (magia) e magikê technê (arti magiche o arte dei maghi).

Le pratiche magiche erano praticate nell'antico Egitto, in Mesopotamia e in Persia. L'accesso a queste conoscenze e a questi rituali era riservato agli iniziati ai misteri della magia. Nel corso dei secoli, questo accesso ristretto ha portato allo sviluppo di gruppi esoterici, che a loro volta limitavano la conoscenza dei loro segreti a coloro che erano in grado di superare i difficili riti di passaggio.

Gli iniziati comprendevano i simboli magici ed esoterici, mentre per il mondo esterno questi rimanevano misteriosi e, nella maggior parte dei casi, spaventosi.

La conoscenza dei simboli dà accesso alle conoscenze magiche ed esoteriche che alcune persone utilizzano ancora oggi. L'alchimia, l'astrologia, la magia cerimoniale e la stregoneria hanno ciascuna i propri simboli esoterici.

Simbolo esoterico con i segni dello zodiaco su un tessuto, che rappresenta le influenze cosmiche e spirituali delle stelle sul destino umano

I significati nascosti dei simboli

I simboli sono la più antica forma di comunicazione dell'umanità. Anzi, si potrebbe dire che tutte le forme di comunicazione sono in qualche modo simboliche. Intendere i simboli solo come strumenti di comunicazione e controllo significa coglierne solo un piccolo frammento.

Tra le più antiche forme di scrittura, gli ideogrammi, rappresentazioni letterali di un'idea, sono facilmente identificabili. Il più delle volte, però, sono troppo complessi per la comunicazione quotidiana, da cui l'invenzione degli alfabeti. Entrambi trasmettono un'idea all'utente e sono tipi di simboli. Tuttavia, i simboli sono molto di più di questa comprensione di base. Sono questi significati più profondi, spesso nascosti o segreti, che hanno portato a secoli di studi sulla natura e sull'uso dei simboli.

Mentre le civiltà del mondo classico fondavano e mantenevano una serie di scuole misteriche per esplorare e perpetuare le varie espressioni della conoscenza segreta, gran parte di questa conoscenza andò perduta dopo il crollo dell'Impero Romano, per poi essere riscoperta durante il Rinascimento.

Le scienze occulte dell'astrologia, dell'alchimia, della magia rituale e della Cabala rappresentano alcuni degli esempi più significativi del significato nascosto nei simboli. Per necessità e tradizione, sono spesso esistite in semi-segretezza nel corso dei secoli.

Per comprendere i simboli associati alle scienze occulte è importante esplorare il contesto in cui sono esistite e gli ambienti politici ed ecclesiastici, a volte molto ostili, che le hanno portate a essere avvolte nel mistero, rendendole ancora più esoteriche.

L'uso dei simboli ha permesso di nascondere l'antica saggezza e di sperimentarla direttamente a livello individuale.

Esplorare l'uso dei simboli significa immergersi nelle profondità del proprio essere e osservare la manipolazione pratica e ben congegnata dei poteri della mente umana, in particolare quelli della memoria e dell'immaginazione.

Libro aperto con una palla luminosa sopra, circondata dai segni dello zodiaco, che simboleggia la conoscenza mistica e l'influenza delle stelle sull'universo

Mille anni di utilizzo

Alcuni simboli possono essere fatti risalire alle antiche civiltà, dove gli uomini li usavano sia per comunicare che per rappresentare il mondo in cui vivevano e morivano. Hanno sviluppato sistemi per studiare il sole, la luna e le stelle, nonché sofisticate cosmogonie per spiegare l'origine dell'universo.

Vivendo in un mondo misterioso e imprevedibile, hanno costruito un pantheon di dei e dee archetipici. Cercavano la loro protezione e la loro benedizione e, attraverso di loro, accedevano all'ineffabile, a quelle verità divine e a quelle realizzazioni che vanno oltre le limitazioni della mente umana ordinaria.

Mi riferisco in particolare a una delle civiltà più antiche del mondo, gli Egizi, i cui simboli risuonano ancora oggi con forza, ad esempio la Croce di Ankh e l'Occhio di Horus.

Di fronte a un universo vasto e sconcertante, i nostri antenati vedevano schemi misteriosi nei cieli e nel mondo naturale molto prima che la religione o la scienza dessero loro un senso, una prospettiva e un significato.

La sopravvivenza del simbolismo occulto attraverso le successive epoche di fede e di ragione dimostra la sua portata e il suo potere duraturi, nonché il profondo bisogno umano del conforto che può offrire.

Interagiamo con il mondo attraverso i simboli quando vogliamo sapere che tempo fa, non guardiamo il cielo ma i numeri su uno schermo, quando comunichiamo con gli altri spesso preferiamo inviare un messaggio di testo o, sempre più spesso, delle emoticon. Secondo alcuni neuroscienziati, è questa facilità con segni, simboli, lettere e numeri a renderci veramente umani, più che la capacità di usare il linguaggio e gli strumenti, che pure altri animali possiedono.

Grazie all'invenzione e alla manipolazione di simboli astratti, solo gli esseri umani hanno la capacità unica di fare associazioni intuitive e in contrasto con la logica, che consentono loro di comprendere e infine di controllare e trasformare il mondo.

Grazie all'invenzione della scrittura, invocazioni, incantesimi e rituali sono stati scritti per essere tramandati o trasformati in talismani per proteggere o maledire i vivi e i morti. Per la maggior parte della storia, le conoscenze occulte erano considerate troppo preziose e pericolose per essere condivise da tutti, quindi venivano codificate in alfabeti segreti di segni e simboli che solo gli iniziati potevano comprendere. Questi simboli misteriosi sono sopravvissuti fino ai giorni nostri, incuriosendo, affascinando, rassicurando e divertendo.

L'interpretazione esoterica dei simboli

Ogni simbolo si presta a molteplici interpretazioni, tutte vere e coerenti, sia a livelli diversi sia in ambiti simili o complementari. Le interpretazioni non si escludono a vicenda. Di conseguenza, il simbolismo offre un linguaggio molto meno limitato di quello ordinario. Si presta tanto all'espressione dei messaggi della vita inconscia quanto alla formulazione di concetti metafisici, relazioni mitiche e insegnamenti iniziatici.

A causa della sua natura ambivalente, il simbolo guadagna in profondità ciò che perde in precisione.

Il ruolo degli insegnamenti iniziatici è quello di condurre progressivamente e con cautela dal livello dei simboli onirici (che si sperimentano) a quello dei simboli culturali (che si apprendono) per raggiungere il livello dei simboli universali, che si scoprono o si ricreano.

I simboli vivono: hanno la loro nascita, la loro infanzia, la loro adolescenza e la loro maturità. Il significato ultimo di certi simboli si rivela solo quando raggiungono la maturità, cioè quando si considera la loro funzione nelle operazioni più complesse della mente.

I simboli nelle pratiche esoteriche

Come spiegò a suo tempo Eliphas Lévy, e molti altri successivamente, i simboli contengono concetti complessi e profondi in forme semplici e universali. Fungono da porte d'accesso alla conoscenza segreta e alle verità nascoste. Sono veri e propri strumenti di risveglio che offrono chiavi per comprendere i misteri dell'universo e dell'esistenza. È per questo motivo che in molte tradizioni esoteriche i simboli sono considerati potenti strumenti per la trasformazione personale, la crescita spirituale e l'esplorazione dell'invisibile.

I simboli fungono da relè tra il conscio e l'inconscio. Ci permettono di comprendere meglio noi stessi e l'universo che ci circonda.

Ti invito a scoprire, nelle sezioni seguenti, i simboli emblematici utilizzati in varie pratiche esoteriche.

Iniziamo con la mitologia egiziana. La mitologia egiziana è piena di simboli esoterici utilizzati nelle pratiche religiose, mistiche ed esoteriche dell'antico Egitto. Tra questi possiamo citare:

1. L'Occhio di Horus: chiamato anche occhio Udjat. Questo occhio stilizzato, con un sopracciglio sopra e un ricciolo sotto, rappresenta la visione onnipresente del dio Sole Horus ed è un simbolo importante nella tradizione magica occidentale dove rappresenta, tra le altre cose, la saggezza segreta o occulta. Questo occhio era dipinto sui lati delle bare funerarie egiziane nella speranza che permettesse al cadavere di vedere la strada attraverso il viaggio verso l'aldilà.

2. La croce Ankh: simboleggia l'immortalità e l'Universo. Che aspetto ha l'Ankh? La sua somiglianza con una chiave fornisce un indizio su un altro significato di questo simbolo magico. Gli egiziani credevano che l'aldilà fosse significativo quanto la vita presente e che l'ankh fornisse la chiave per accedere alle porte della morte e di ciò che c'è oltre. Simboli potenti si trovano spesso in altre culture nonostante le loro origini e l'ankh non fa eccezione.

3. Lo Scarabeo: Per gli egiziani, lo scarabeo era una creatura sacra che rappresentava la morte e la rinascita, che era anche il segno del dio Khepera.

4. Il Ba e il Ka: Il Ba era rappresentato sotto forma di un uccello con una testa umana, a simboleggiare l'anima individuale. Il Ka, da parte sua, era rappresentato come una coppia di braccia alzate, a simboleggiare la forza vitale. Insieme rappresentavano gli aspetti spirituali dell'essere umano.

5. Geroglifici: i testi piramidali sono considerati uno dei primi esempi di simboli usati per scopi magici, per inscrivere incantesimi che guidassero l'anima del defunto nell'aldilà. I geroglifici sono ancora ampiamente utilizzati negli scritti magici almeno cinquemila anni dopo.

La parola deriva dal greco e significa "sculture sacre" e i simboli erano chiamati dagli egiziani "discorso degli dei". I geroglifici sono costituiti da disegni pittorici originariamente utilizzati per scopi magici, come descritto sopra, da qui il loro nome.

La filosofia cinese è piena di simboli esoterici profondamente radicati nelle sue tradizioni spirituali e filosofiche.

1. Yin e Yang questo simbolo rappresenta l'interdipendenza e l'armonia tra le forze opposte e complementari dell'universo. Yin, di colore nero, simboleggia la femminilità, l'oscurità e la ricettività, mentre Yang, di colore bianco, rappresenta la mascolinità, la luce e l'attività. Insieme incarnano l'equilibrio dinamico tra le forze cosmiche.

2. Taijitu: noto anche come diagramma Taiji, questo simbolo è una rappresentazione visiva del concetto di Yin e Yang. Mostra le due forze in equilibrio, che ruotano in movimento continuo, simboleggiando l'interdipendenza e la trasformazione perpetua.

3. Il Bagua: questi otto simboli sono usati nel Feng Shui e in altre pratiche divinatorie per rappresentare diversi aspetti della vita e dell'universo. Ad ogni Bagua è associato un insieme specifico di qualità, elementi naturali e direzioni cardinali.

4. Il Drago e la Fenice: queste due creature mitiche sono spesso usate come simboli di potere, successo e buona fortuna nella tradizione cinese. Il drago rappresenta la forza, il potere e l'autorità, mentre la fenice simboleggia la bellezza, la rinascita e l'immortalità.

5. Il Trigramma e l'Esagramma: utilizzati nell'I Ching (Libro dei Mutamenti), questi simboli sono disposizioni di linee continue e spezzate che rappresentano diverse combinazioni di Yin e Yang. Vengono utilizzati per interpretare esagrammi che forniscono indicazioni divinatorie e insegnamenti sulla saggezza di vivere in armonia con i cicli della natura

Nell'Induismo i simboli svolgono un ruolo importante e servono come supporto per la meditazione, la riflessione e la connessione con il divino.

1. I chakra: Chakra è una parola sanscrita che significa "ruota" o "cerchio" e in questo caso si riferisce a una serie di centri energetici sottili che sorgono lungo la colonna vertebrale. Si dice che i chakra ruotino e sono considerati fiori di loto (un altro nome per loro è "centri di loto"). Ogni chakra/loto è di un colore diverso e ha un numero diverso di petali a seconda del significato e della funzione particolari di ciascun chakra, in relazione non solo al corpo, ma anche alla mente e allo spirito. Si ritiene che la meditazione e lo yoga aiutino a bilanciare i chakra, il che promuove una buona salute. Qualsiasi rappresentazione dei chakra contiene il simbolo del grande serpente Kundalini avvolto tre volte e mezzo alla base della colonna vertebrale, che si riferisce all'energia creativa primordiale che sale attraverso i chakra sani quando una persona è pronta a risvegliarsi a tale esperienza. .

2. L'Om: Aum, o Om, è un simbolo vivente ed esiste, in diverse forme e nomi, nell'Induismo, nel Buddismo, nel Taoismo e nel Sikhismo. A volte si traduce come "Così sia" e in questo è simile all'ebraico "Amen" o "Awen" del moderno Druidismo. Aum è il simbolo della Parola, il suono che era presente alla Creazione dell'Universo. Questo concetto è espresso negli yoga sutra di Patanjali, che affermano che "la voce di Dio è Aum". L'Aum viene utilizzato all'inizio e alla fine della preghiera ed è un canto che, se usato consapevolmente, aiuta il cantore a diventare parte del Tutto. La nozione di un suono così primordiale è universale.

3. Il Lingam e la Yoni: Il Lingam, che rappresenta il principio divino maschile (Shiva), è spesso associato alla Yoni, che rappresenta il principio divino femminile (Shakti). Insieme simboleggiano l'unione e la creazione cosmica.

4. Il Loto: simboleggia la purezza della mente, del corpo, dell'azione e della parola. Il fiore di loto si eleva al di sopra della metaforica acqua fangosa dell'attaccamento e del desiderio.

5. Lo yantra Lo yantra è una figura geometrica lineare che incarna efficacemente, sotto forma di simbolo, il canto o il mantra parlato. Essenzialmente, è un simbolo del cosmo. La tradizione di disegnare e contemplare gli yantra risale a oltre 2000 anni fa ed è l'equivalente indù del mandala buddista. Lo yantra viene utilizzato come punto focale di concentrazione e meditazione e contiene alcuni elementi di base che sono di per sé ricchi di simboli.

6. Divinità: le divinità indù, come Brahma, Vishnu, Shiva, Lakshmi, Saraswati, Durga, Kali, Ganesh e altre, sono spesso raffigurate con attributi simbolici che portano profondi significati esoterici.

Il Buddismo è pieno di simboli esoterici che svolgono un ruolo importante nella pratica spirituale e nella trasmissione degli insegnamenti.

1. Buddha: l'immagine del Buddha, sia il Buddha storico, Siddhartha Gautama, sia rappresentazioni simboliche, è un simbolo centrale del Buddismo. Il Buddha rappresenta il risveglio spirituale, la compassione e la saggezza suprema.

2. Dharma-Chakra: Conosciuto anche come Ruota del Dharma, questo simbolo rappresenta gli insegnamenti del Buddha e il percorso verso l'illuminazione. È spesso raffigurato con otto raggi, che simboleggiano gli Otto Nobili Sentieri.

3. Loto: il loto è un simbolo di purezza, risveglio e rinascita nel Buddismo. Viene spesso raffigurato mentre emerge dall'acqua fangosa, ma rimane intatto e puro. Ciò rappresenta la capacità di trascendere le sofferenze del mondo materiale per raggiungere l'illuminazione.

4. Buddha: la parola “mandala” è sanscrita e significa “cerchio”. Il mandala stesso può essere racchiuso in un quadrato o contenere quadrati e altre forme, come il triangolo. Possono contenere anche animali, fiori e piante. Nonostante il nome, non è sempre necessario che il mandala abbia una forma circolare. Simbolo importante utilizzato nella meditazione e nella visualizzazione per rappresentare l'universo, la struttura della mente e il percorso verso il risveglio.

I seguenti simboli, tra gli altri, sono usati nelle pratiche Wiccan per connettersi con le forze della natura, onorare le divinità e celebrare i cicli stagionali della vita. Sono anche usati come strumenti di meditazione e magia per coltivare la crescita spirituale e l'autoconsapevolezza.

1. Il Pentagramma: Non presentiamo più la stella a cinque punte che rappresenta i cinque elementi - terra, aria, fuoco, acqua e spirito - così come gli aspetti della divinità nella natura. Viene utilizzato per proteggere e purificare gli spazi, scacciare gli spiriti maligni e le influenze negative, oltre a rappresentare l'equilibrio e l'armonia.

2. La Luna: La Luna crescente è probabilmente il simbolo lunare più caratteristico; mostra il cambiamento della forma della Luna e anche il ritorno alla stessa forma. Come la Luna è legata al principio femminile e all'elemento acqua. È anche legato alla verginità. Le dee con un forte legame con la Luna, come Diana o Artemide, sono spesso raffigurate con l'inconfondibile forma della Luna crescente nelle vicinanze.

3. La triplice luna: simboleggia la nozione del triplice aspetto della Dea, con il cerchio (che rappresenta la Luna piena), fiancheggiato su ciascun lato da un cerchio crescente. e la falce di luna calante. Questo simbolo non solo associa la Dea alla sua Luna, ma mostra la natura mutevole dei suoi tre aspetti di fanciulla, madre e vecchia.

4. La Ruota dell'Anno: La Ruota dell'Anno si trova soprattutto tra i Druidi, i Wiccan e altri gruppi neopagani. La Ruota dell'Anno è infatti il nome dato al ciclo continuo di feste che si svolgono durante l'anno.

Il simbolismo della ruota riflette perfettamente il movimento ciclico delle stagioni e le orbite delle stelle e dei pianeti. Le stagioni della vita umana si rispecchiano allo stesso modo, i suoi eventi chiave corrispondono al mutare delle stagioni.

5. Il Triskell: questo simbolo, composto da tre spirali intrecciate o tre gambe mobili, rappresenta diversi concetti importanti nella spiritualità Wiccan:
• Le tre spirali del Triskell possono rappresentare i tre aspetti della dea Wiccan: la Fanciulla, la Madre e il Saggio.
• In alcune tradizioni Wiccan, il Triskele è associato ai tre mondi cosmici – il mondo sotterraneo, il mondo terreno e il mondo celeste – che rappresentano l'unità di queste realtà interconnesse.
• Il Triskell può anche simboleggiare le tre fasi della vita – nascita, morte e rinascita – sottolineando la natura ciclica dell'esistenza.

Questo simbolo, spesso considerato simbolo portafortuna, è associato alla crescita, al movimento e alla fortuna nella tradizione celtica.

Nella Kabbalah, una tradizione esoterica ebraica, i simboli sono usati per rappresentare concetti profondi riguardanti l'universo, Dio e la natura della realtà.

1. L'Albero della Vita: Forse il simbolo più iconico della Kabbalah, l'Albero della Vita è un diagramma composto da dieci emanazioni divine, chiamate Sephiroth, e ventidue percorsi che le collegano. Simbolo di saggezza e conoscenza, rappresenta la struttura dell'universo, la discesa della luce divina nella creazione e il percorso dell'anima verso Dio. Queste dieci emanazioni divine sono considerate gli aspetti principali di Dio, ciascuna delle quali rappresenta un aspetto particolare della divinità e della creazione. Ogni Sephira è associata ad attributi specifici, divinità, colori, numeri e lettere ebraiche.

Il simbolo dell'Albero della Vita ha origini antichissime ed è utilizzato fin dalla notte dei tempi in numerose tradizioni esoteriche. È generalmente associato all'armonia, all'unità, alla creazione e all'interconnessione di tutte le cose nell'universo.

2. Il Tetragrammaton: nella Kabbalah, le lettere ebraiche sono considerate sacre e sono spesso usate per formare nomi divini. Questi nomi sono usati nella meditazione, nella preghiera e nella magia per invocare diverse qualità divine e connettersi con la luce divina. Il Tetragrammaton è considerato un nome divino molto potente, che rappresenta la natura eterna, incommensurabile e onnipotente di Dio. Nella Kabbalah, le lettere ebraiche che compongono il Tetragrammaton vengono studiate e meditate per rivelare aspetti profondi della creazione e della divinità.

I simboli sono parte integrante delle pratiche della Massoneria. Sono sicuro che ne conosci alcuni.

1. Compasso e squadra: Il compasso e la squadra sono strumenti matematici, utilizzati per misurazioni precise in discipline che non lasciano spazio a errori: edilizia, costruzioni e architettura. Esiste una naturale simbiosi tra questi strumenti, poiché il cerchio serve a formare il quadrato, e il quadrato può essere utilizzato per dare forma al cerchio; Questa si chiama quadratura del cerchio ed è una regola fondamentale applicata alla geometria, sacra e non. Tutti gli strumenti utilizzati per misurare devono quindi essere simboli di giudizio e di definizione.

2. L'occhio che tutto vede: nella Massoneria, Dio è conosciuto come l'architetto dell'universo. Il primo riferimento all'Occhio che tutto vede come simbolo massonico apparve nel 1797. Conosciuto anche come Occhio della Provvidenza, questo occhio circondato da un triangolo è un simbolo di vigilanza divina, conoscenza e coscienza spirituale.

3. La pietra grezza e la pietra cubica: queste due pietre simboleggiano il processo di trasformazione personale e spirituale intrapreso dai Massoni. La pietra grezza rappresenta l'individuo prima dell'iniziazione, mentre la pietra cubica rappresenta l'individuo dopo essere stato modellato dagli insegnamenti e dai rituali massonici.

4. Il grembiule: Il grembiule massonico è simbolo di purezza, lavoro e dedizione. Viene indossato dai Massoni durante incontri e cerimonie e rappresenta l'impegno verso gli ideali della Massoneria.

5. Il Triangolo e il numero tre: Il triangolo è un simbolo di perfezione, armonia e divinità. Nella Massoneria è spesso associato alla Santissima Trinità, così come ai tre principi della Massoneria: Fraternità, Unità e Amore Fraterno.

6. La G: Sii consapevole che c'è ambivalenza riguardo al suo significato. Alcuni dicono che rappresenti Dio, altri sostengono la geometria. Altre interpretazioni includono l'idea che la G stia per Generazione o forse Governo o anche l'Orsa Maggiore, la stella che indica il polo o centro celeste, non solo un centro fisico ma filosofico. Tuttavia, i massoni concordano sul fatto che non esiste una risposta definitiva.

I miei 3 principali simboli esoterici e il loro simbolismo

I simboli che vi presenterò sono simboli universali senza tempo che si trovano nella maggior parte dei movimenti esoterici. Rivelano verità profonde su noi stessi e sul mondo che ci circonda, e ci indicano la strada verso il vero uomo - donna - che dobbiamo essere.

Il Pentagramma e l'Esagramma costituiscono insieme la totalità dell'universo, poiché rappresentano il microcosmo e il macrocosmo insieme.

Per me sono due simboli indispensabili per il vostro cammino spirituale.

Ho scritto un articolo su ciascuno di questi simboli. Per saperne di più, vi invito a leggerli sul blog.

1- Il Pentagramma (a destra) o il Pentacolo

È possibile che il Pentagramma sia stato scoperto attraverso antiche ricerche astronomiche nella regione del Tigri-Eufrate circa 6000 anni fa. Gli archeologi hanno trovato frammenti di ceramica con il simbolo risalenti a 4.000 anni fa, ma fu Pitagora a portare la stella a cinque punte alla posizione di rilievo che occupa oggi.

Se si taglia una mela a metà lungo il suo "equatore", si scopre il disegno del seme, una perfetta stella a cinque punte o pentagramma. Le ripercussioni di questo simbolo magico nascosto sono notevoli. Il cinque, composto dal numero femminile 2 e dal numero maschile 3, è il numero dell'armonia, dell'unione degli opposti. È anche il numero dell'umanità, a causa dei cinque punti terminali del corpo umano.

Quando Eva diede ad Adamo la mela della conoscenza nel Giardino dell'Eden, non gli stava offrendo solo un frutto, ma un potente simbolo di saggezza.

Mangiare il frutto contenente il pentagramma fu un profondo risveglio per Adamo ed Eva. Non solo divennero consapevoli della loro natura sessuale, ma capirono anche che potevano fare le loro scelte.

Il pentagramma non è solo un simbolo di potere, ma è intriso di potere reale.

L'onnipresenza di questo segno non sarà mai abbastanza sottolineata. È associato non solo alle pratiche pagane, ma anche al misticismo cristiano, al druidismo, alla magia, alla geometria sacra, all'alchimia e alla Cabala; ed è un simbolo importante nella Massoneria, dove è chiamato "stella fiammeggiante".

In realtà, tutte le tradizioni esoteriche hanno parlato e utilizzato questo simbolo.

Un esempio del suo utilizzo era come simbolo segreto con cui i seguaci di Pitagora potevano riconoscersi l'un l'altro, poiché, come aveva scoperto Adamo, era la chiave per la conoscenza superiore.

Pitagora sosteneva che il 5 fosse il numero dell'uomo, a causa della divisione dell'anima e del corpo in cinque parti. Inoltre, le cinque punte del pentagramma rappresentavano gli elementi: terra, aria, fuoco, acqua e psiche, o etere nella tradizione orientale.

I seguaci descrivevano il segno del pentagramma su se stessi esattamente come i pagani, che lo usano come segno di protezione, più o meno come i cristiani usano la croce latina.

I pitagorici accompagnavano questo gesto con un saluto di "buona salute", perché un altro significato nascosto del pentagramma è che le iniziali dei cinque elementi rappresentati da ciascuna delle punte erano un anagramma del nome della dea della guarigione, Igea.

Mani sopra un pentacolo di protezione, che simboleggia l'attivazione delle energie di protezione spirituale e la connessione con le forze dell'universo

Nella Cabala, il Pentagramma rappresenta le cinque sephiroth superiori dell'Albero della Vita, le cui qualità sono la giustizia, la misericordia, la saggezza, la comprensione e lo splendore trascendente.

Nella Tradizione della Luce, incarnata da Peter Deunov, Michael Aivanhov ecc. il pentagramma rappresenta le cinque sephiroth superiori dell'Albero della Vita, le cui qualità sono la giustizia, la misericordia, la saggezza, la comprensione e lo splendore trascendente. I 5 rami del pentagramma rappresentano i 5 sensi umani, che sono collegati a 5 virtù: amore, saggezza, verità, magia e sostegno reciproco.

Il pentacolo è un potente simbolo di protezione contro le influenze negative, utilizzato nella magia bianca e rivolto verso l'alto. Viene utilizzato per combattere la magia nera e le forze del male. Il pentacolo è anche usato come talismano per allontanare le energie maligne.

2- L'esagramma

Conosciuto anche come Stella di Davide o Magen David, il Sigillo di Salomone è un esagramma, un simbolo la cui semplicità esteriore nasconde un significato interno complesso e stratificato. Esistono diverse versioni del Sigillo di Salomone, ma nella sua forma più elementare consiste in due triangoli equilateri intrecciati che formano una stella a sei punte.

Il modo più semplice per comprendere molti simboli è semplicemente quello di osservare da vicino i loro componenti e vedere come sono fatti. Il triangolo che punta verso l'alto sembra una fiamma, ed è esattamente ciò che rappresenta. Nella sua forma più elementare, questo triangolo è il simbolo elementare del fuoco. La Tradizione occidentale, la Tradizione orientale, la Cabala, l'alchimia sono tutte d'accordo. C'è accordo anche sull'altro triangolo che si bilancia sulla sua punta: rappresenta l'acqua.

Sigillo di Salomone scolpito nella pietra, che simboleggia l'armonia delle forze divine e umane, e utilizzato come simbolo di saggezza e protezione nella tradizione esoterica

Il fuoco è l'elemento maschile e l'acqua quello femminile. Il triangolo rovesciato è anche la rappresentazione simbolica della yoni. In India, l'esagramma è chiamato Shatkona e rappresenta le energie di Shiva e di Kali, strette in un abbraccio costante.

Immaginate che la stella sia tagliata a metà. A sinistra c'è l'elemento aria e a destra la Terra. Inoltre, sono rappresentate le qualità del fuoco e dell'acqua: caldo e secco, umido e freddo. Già questo semplice simbolo assume una dimensione diversa, poiché la stella diventa una mappa delle forze opposte che si combinano per formare tutti gli esseri viventi ed è l'incarnazione simbolica dell'espressione "ciò che è sopra è come ciò che è sotto".

In alchimia, la Stella di Davide rappresenta i sette pianeti e i sette metalli di base. In cima c'è l'argento/Luna, poi intorno alle punte della stella in senso orario ci sono il rame/Venere, il mercurio/Mercurio, il piombo/Saturno, lo stagno/Giove e il ferro/Marte. Nello spazio centrale, chiamato anche quintessenza, si trova l'oro/Sole. A volte il sigillo riconosce questo spazio centrale con un punto o con il simbolo tau.

Gli alchimisti amano nascondere i loro simboli in un modo o nell'altro, e a volte la stella è camuffata da un fiore a sei petali. Ad esempio, è nascosta nel curioso tomo alchemico Mutus Liber; come suggerisce il nome, questo "libro muto" non ha parole ma consiste in una serie di immagini che descrivono il processo di fabbricazione della pietra filosofale, l'ingrediente principale dell'elisir di lunga vita. Altrove, la stella è nascosta come un fiore al centro del labirinto della Cattedrale di Chartres e persino nel dollaro americano, anch'esso una massa ribollente di simboli segreti nascosti.

Questo simbolo incredibilmente versatile è chiamato Sigillo di Salomone perché, secondo la storia, è apparso su un anello magico appartenente al re Salomone. Si suppone che l'anello gli desse il potere di comprendere il linguaggio degli uccelli e degli animali e di evocare gli spiriti per fare le sue offerte.

Un tempo usato per allontanare il male e tenere a bada le forze del male e dell'oscurità, in tempi moderni il Sigillo di Salomone è usato come simbolo di magia e potere dagli occultisti occidentali.

È stato a lungo utilizzato come simbolo di protezione.

3- La svastica

Per molti la svastica è diventata sinistra da quando è stata adottata dal regime nazista di Adolf Hitler. Essi credevano erroneamente che fosse il simbolo di una razza ariana pura. In realtà, la Svastica è un simbolo solare molto antico, risalente al Neolitico, venerato in molte culture e presente in molte forme diverse, in particolare come simbolo sacro nelle pitture sulla sabbia degli indiani Navaho.

È uno dei pochi simboli con un significato, un'importanza e una distribuzione quasi universali e la sua diffusione si estende dall'India e dall'Europa settentrionale all'America centrale e all'Asia orientale. Il nome deriva dalla parola sanscrita "swasti", che significa "benessere" o "così sia".

Osservando le parti costitutive della Svastica, la prima cosa che si nota è che la forma dei quattro bracci ricorda una ruota. Come una ruota, la Svastica può girare in entrambe le direzioni. Ufficialmente, se i bracci sono rivolti in senso orario (deosil), allora simboleggia il Sole, il principio maschile, il manifesto; se sono rivolti in senso antiorario (o widdershins), allora assomiglia alla Luna, il principio femminile, il segreto.

In questo caso, la Svastica viene talvolta chiamata "sauvastika". In generale, tuttavia, non c'è alcuna differenziazione nella direzione della Svastica che si possa discernere dal suo uso come simbolo religioso, e non è certo vero - nonostante la credenza popolare - che la Svastica rivolta a sinistra sia in qualche modo "malvagia" o che sia stata l'unica Svastica usata dai nazisti. Per gli indiani Hopi, la Svastica in senso orario rappresenta la Terra e quella "capovolta" il Sole.

Rappresentazioni della svastica in varie tradizioni, che simboleggiano prosperità, fortuna e armonia in diverse culture ed epoche
Ruota incisa del samsara, che simboleggia il ciclo di nascita, morte e reincarnazione, nonché l'insegnamento buddista sull'impermanenza e la liberazione

(In realtà, la Svastica rivela un insegnamento sulla ruota del sole. Gli insegnamenti sulla ruota del sole ci mostrano che l'uomo è intrappolato in una ruota ipnotica il cui simbolo è quello della svastica, la Swastika.

I buddisti chiamavano questa croce mobile la ruota del samsara, la ruota dell'illusione e della menzogna, la ruota del karma e del cattivo destino. Il samsara è la legge della materia, dell'oscurità del corpo che tiene l'anima e la coscienza prigioniere delle apparenze.

Ma c'è un'altra ruota, che gira in direzione dell'elevazione dell'uomo e della terra verso un mondo superiore; è la ruota del Dharma, che designa la legge dello Spirito, della Luce che conduce alla rinascita dell'anima e alla sua fusione con lo Spirito.

Laruota del Dharma è la ruota del buon destino che il Buddha e tutti i grandi Maestri della Tradizione della Luce hanno fatto girare.

Viene dalla saggezza degli antichi. Rappresenta i due principi universali del maschile e del femminile, dello yin e dello yang: l'uomo e la donna che si uniscono e diventano androgini, cioè creatori attraverso il pensiero, il sentimento, la volontà e l'azione. E attraverso le loro azioni, portano amore, bontà e dignità, oppure stupidità, distruzione e nulla.

Adolf Hitler non scelse questo simbolo per caso: lui e alcuni grandi iniziati nazisti avevano una conoscenza esoterica dei suoi poteri.

La Croce del Sole fu assunta come simbolo dalla corrente iniziatica nera del nazismo dopo che Hitler aveva letto un libro sui Maestri di Madame Blavatsky. Ovviamente non era la conoscenza legata a questa croce che cercava, ma il potere ad essa associato, un potere che gli permetteva di governare i popoli e di incatenare gli esseri.

Può essere scioccante che un tale simbolo sia stato usato da poteri così oscuri, ma sono sempre i simboli più potenti ad attirare le forze oscure (è anche il caso del Pentagramma).

Una parola finale

Da sempre l'uomo cerca di capire il mondo e di trovare risposte alle domande fondamentali dell'esistenza, per controllare il proprio destino in un mondo pericoloso e incerto.

La geometria sacra ha sempre occupato un posto speciale nel misticismo. All'inizio, i sacerdoti che studiavano il cielo per comprendere l'influenza degli astri sull'umanità mantenevano segreta questa conoscenza, da cui le associazioni mistiche. La geometria, ora sistema simbolico, comprendeva l'astronomia e l'astrologia.

La geometria sacra incorpora forme e numeri per creare strutture armoniose in grado di unire l'uomo e il cosmo.

I simboli geometrici rappresentano il desiderio dell'uomo di comprendere l'universo e di riprodurlo simbolicamente.

E, cosa importante....

Il simbolo merita di essere vissuto e sperimentato dall'interno per coglierne la piena dimensione.

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Fonti :

Symboles occultes, Éditions Dervy
La voie symbolique, Éditions maçonniques de France
La roue du soleil, Éditions Essenia

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